THE DEI AFTER

con Mila Boeri, Cristina Castigliola, Matilde Facheris
di Domenico Ferrari e Rita Pelusio
regia di Rita Pelusio
scene e costumi di Ilaria Ariemme
cura del suono e della luce di Luca De Marinis
immagini scenografia di Serena Serrani
assistente alla regia Giulia Sarah Gibbon

produzione ATIR Teatro Ringhiera
in collaborazione con PEM Habitat Teatrali
con il sostegno di NEXT ed. 2019/2020 Progetto di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo e con il sostegno del Comune di Sasso Marconi e Associazione Ca’ Rossa

L’uomo, il maschio, si è inceppato, non funziona più.
Crisi di valori, perdita di ruolo, paura della vita: l’uomo, il maschio, smarrisce la sua posizione nel mondo, il suo senso di esistere.
E si ferma, si immobilizza. Smette di funzionare.
Come aggiustarlo? Come ripararlo? E’ ancora possibile, e soprattutto ne vale ancora la pena?
Dov’è l’errore, cosa è andato storto?

A questo problema sono chiamati a dare una soluzione tre improbabili dèi: un decrepito Zeus, un Efesto tracagnotto e un ingenuo Ermes.
Sono tre figure grottesche della crisi dell’uomo nel nostro quotidiano: insufficienti, inadeguati, perennemente alla ricerca di un riscatto che non arriva.
Posti davanti a una problema che sembra impossibile da risolvere daranno vita a un confronto-scontro comico e profondo allo stesso tempo.
I nostri protagonisti sono tre buffoni contemporanei incastrati in una commedia che prende spunto da varie ispirazioni, dagli studi di Joan Bolen e dal sottile umorismo di “Che cos’è l’uomo” di Mark Twain.
Commedia di ruoli che nasconde in sé un ulteriore sorpresa: i nostri dèi infatti sono impersonati non da attori uomini, ma da tre attrici che, dopo anni di lavoro all’interno del Kollettivo King del Teatro Ringhiera, hanno deciso di portare in scena, in chiave comica, il maschile che le abita.